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Scala di design: come trasformare un elemento funzionale in stile
Oggigiorno, l’unione perfetta tra ingegneria strutturale ed estetica architettonica permette di ridefinire gli spazi delle scale di design, raccontando lo stile del progetto in cui sono inserite e contribuendo attivamente all’esperienza dell’ambiente.
In quest’ottica, le scale non sono più semplici elementi di transizione tra i piani, ma diventano manifestazioni di espressività artistica, capaci di esprimere la personalità e l’identità di un luogo.
Scegliere una scala di design significa trasformare un semplice collegamento verticale in un’opera di architettura su misura, in grado di emozionare e sorprendere, questo perché si tratta di scale concepite per essere scenografiche e in grado di catturare l’attenzione diventando punti focali degli interni.
Ma quando si è sviluppata l’idea di guardare alle scale non più solo come elementi funzionali e cosa ha comportato questo cambio di prospettiva nella visione contemporanea? E ancora, cosa ci dicono i trend del momento sui desideri delle persone e sull’evoluzione che riguarda materiali, colori e finiture?
Continua a leggere l’articolo per scoprire queste e altre curiosità.
Indice
Quando nasce l’idea della scala di design
La concezione della scala come puro elemento funzionale appartiene al passato.
Nel corso del XX secolo, l’evoluzione dell’architettura moderna ha portato a una vera e propria rivoluzione estetica, ridefinendo il ruolo di molti elementi strutturali, tra cui le scale.
È proprio in questo contesto che nasce il concetto di scala di design, ovvero di una struttura non più concepita unicamente per collegare livelli, ma pensata come protagonista dell’ambiente, capace di trasmettere un’identità stilistica ben definita.
L’inizio di questa trasformazione si può far risalire al Movimento Moderno, con architetti come Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe e Frank Lloyd Wright.
Questi pionieri hanno introdotto un linguaggio architettonico in cui le scale diventano componenti espressive, attraverso l’uso di materiali innovativi, forme geometriche e inserimenti scultorei.
Con il passare dei decenni, l’influenza del design industriale, del minimalismo e dell’arte contemporanea ha reso la scala un segno distintivo dell’interior design, tanto negli spazi privati quanto in quelli pubblici e commerciali.
Gli stili più diffusi nelle scale di design
Le scale di design sono caratterizzate da una forte componente estetica e dalla capacità di adattarsi a diversi linguaggi architettonici.
Ogni stile adottato per qualsiasi scala di design racconta una storia diversa, con materiali, forme e finiture che rispecchiano precise scelte progettuali.
Particolarmente interessante è soffermarsi su quattro macro-aree stilistiche, ovvero:
- Stile minimal
- Stile industriale
- Stile contemporaneo
- Stile organico
Stile minimal
Nel minimalismo, le scale si presentano con linee pulite, geometrie essenziali e assenza di decorazioni superflue.
I materiali prediletti sono l’acciaio, il vetro e il legno chiaro, mentre le strutture si integrano in modo fluido nello spazio.
Le scale sospese o a sbalzo rappresentano una delle espressioni più sofisticate di questo stile, enfatizzando leggerezza e trasparenza.
Stile industriale
Lo stile industriale celebra l’imperfezione e la matericità, proponendo un tipo di estetica audace e autentica, perfetta per loft e spazi post-industriali.
Le scale di design in stile industriale adottano strutture in ferro grezzo, legno massello recuperato e bullonature a vista.
I gradini spesso mostrano texture marcate, mentre i parapetti sono realizzati con reti metalliche, funi in acciaio o lastre traforate.
Stile contemporaneo
Il contemporaneo fonde elementi classici con soluzioni innovative, dove le strutture diventano dinamiche, personalizzabili e sono sempre pensate per stupire.
Le scale dallo stile contemporaneo presentano combinazioni di materiali raffinati – come pietra, acciaio satinato, vetro extrachiaro – e sono spesso integrate con tecnologie domotiche, illuminazione a LED o sistemi di sospensione avanzati.
Stile organico
Sempre più richiesto, lo stile organico privilegia linee fluide e materiali naturali, ispirandosi alla bioarchitettura.
Le scale di design caratterizzate dallo stile organico diventano estensioni del paesaggio interno, con forme curve, gradini in legno massello e parapetti scolpiti artigianalmente.
L’obiettivo è armonizzare funzione, materia e sensorialità.
Come integrare una scala di design in un progetto
Una scala di design non è un’aggiunta secondaria, ma parte integrante del progetto architettonico, motivo per cui è essenziale che dialoghi con l’architettura circostante.
Per ottenere un risultato efficace, è necessario valutare con attenzione la posizione, il volume occupato, i materiali e la coerenza stilistica rispetto all’intero ambiente.
L’inserimento di una scala di design deve rispettare le proporzioni dello spazio e la distribuzione funzionale degli ambienti stessi.
Una scala elicoidale, ad esempio, può valorizzare un grande open space, mentre una scala a sbalzo è perfetta in location più contenute, dove la leggerezza visiva è essenziale.
Le finiture, le geometrie e i materiali devono rispecchiare lo stile del progetto, evitando contrasti forzati.
In contesti classici, per ipotesi, si può optare per una scala contemporanea dai toni neutri per creare continuità, senza dover necessariamente rinunciare all’innovazione.
Uno degli aspetti che più valorizzano le scale di design nei progetti architettonici è la possibilità di applicare soluzioni tecnologiche.
Illuminazione integrata nei gradini, sensori di movimento, parapetti retroilluminati o gradini in vetro con inserti LED sono solo alcune delle proposte che permettono di trasformare una scala in una presenza decorativa straordinaria e multisensoriale.
Quali sono le tendenze attuali nella scelta di una scala di design
Le tendenze nel settore delle scale di design evolvono continuamente, spinte da innovazioni, nuove sensibilità estetiche e sociali, nonché rinnovate esigenze abitative.
Alcuni trend che si stanno consolidando come riferimento per l’interior design contemporaneo riguardano in particolare:
Materiali innovativi e sostenibili
L’attenzione alla sostenibilità ha introdotto l’uso di materiali ecocompatibili e riciclati, come acciai green, vetri prodotti con processi a basso impatto e legni certificati FSC.
Allo stesso tempo, si sperimentano compositi ultraleggeri e superfici intelligenti, in grado di adattarsi alla luce e al calore.
Scale-scultura
Sempre più progetti considerano irrinunciabile l’aspetto artistico e, proprio per questo, scelgono di inserire elicoidali scolpite, gradini a forma libera o parapetti incisi al laser, che trasformano la scala in un’installazione permanente, capace di definire l’identità di uno spazio.
Colori e finiture personalizzate
Con crescente frequenza, si affermano le scale in metallo colorato, gradini in resina lucida, parapetti in vetro colorato o satinato, creando accenti visivi inaspettati.
Si sta andando, quindi, ben oltre alle finiture dai toni neutri e ciò fa della scala di design un punto focale cromatico, parte integrante della palette dell’ambiente.
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